J. Christer Ericsson, fondatore dell’omonimo JCE Group, è una vera leggenda. Una mente creativa che sa sempre quali opportunità offre il futuro. Ex-ufficiale di marina, l’imprenditore ha avviato una seconda carriera pur rimanendo fedele alla propria vocazione originaria. Il suo primo, immediato successo è legato all’idea di sostituire le catene di carico per i container nautici con nastri in plastica. Un’altra idea, quella di costruire spettacolari hotel su piattaforme in alto mare, lo ha reso famoso in tutto il mondo. Oggi il JCE Group è una società di investimenti internazionale con sede a Göteborg. La sede principale controlla una vasta gamma di attività, tutte caratterizzate da modernità e sostenibilità. L’azienda è rimasta legata al mare attraverso l’impegno offshore con progetti di produzione di energia eolica. Un altro dei pilastri del gruppo è l’industria del legno. L’azienda è leader nel settore del truciolato e delle segherie. La scelta dei partner ricade sulle aziende che possono condividere questo orientamento all'innovazione. WEINIG è una di queste. JCE Chile S.A. ha installato uno scanner CombiScan+ C 600 per il riconoscimento su 4 lati con videocamere a colori e laser e dotato anche di sensori a infrarossi. Sarà utilizzato per la produzione di prodotti con giunti a pettine e pannelli. Dopo la marcatura in gesso utilizzata finora, JCE Chile si avvia così verso una nuova era di ottimizzazione. Dove prima si producevano al massimo 22.000 metri lineari/turno, oggi si raggiungono i 30.000. L’azienda ha inoltre investito in una troncatrice per ottimizzazione ad alta velocità OptiCut OC 450 FJ+. Lo sfruttamento del legno migliora fino al 6%, la quota di errori si riduce invece notevolmente rispetto ai valori del precedente impianto. “Prima il taglio era un problema enorme. Oggi non è più così”, dicono da JCE.